dall'estinzione in natura alla rinascita grazie ai progetti di conservazione e reintroduzione
Il cavallo di Przewalski (Equus ferus przewalskii Poljakov, 1881), oggi Equus ferus per la IUCN Red List, è l’ultima specie di cavallo selvatico rimasta al mondo.
Alla fine degli anni ’90 la specie venne dichiarata estinta in natura dalla lista rossa della IUCN. Grazie ai pochi esemplari ospitati nei giardini zoologici, che allevati in maniera corretta si sono riprodotti, è stato possibile riportare la specie in natura con le prime reintroduzioni effettuate in Cina e in Mongolia. La specie, nel 2008, non venne dichiarata dalla lista rossa della IUCN estinta in natura seppur sempre considerata in grave pericolo, poiché le popolazioni reintrodotte erano piccole e isolate tra loro. Gli sforzi per garantire la sopravvivenza di questa specie continuarono e nel 2011 si scalò un gradino ulteriore e la specie viene indicata come in pericolo, ma presente in natura, dove le popolazioni vengono costantemente monitorate e si riproducono.
Nel 2024, sette esemplari sono stati reintrodotti anche nella steppa del Kazakistan, loro ambiente originario, dove torneranno a convivere insieme agli altri due grandi erbivori della steppa, l’asino selvatico (Kulan) e le antilopi Saiga, anch’essi reintrodotti attraverso progetti di conservazione.
In futuro, altri esemplari di cavallo di Przewalski verranno reintrodotti in natura: in Cina, in Mongolia e in Kazakistan, in aree protette, nell’ambito di progetti volti a ristabilire la fauna locale. Tutti questi progetti sono resi possibili grazie alla collaborazione tra giardini zoologici, società zoologiche, governi, enti e di parchi nazionali.
L’obiettivo è quello che la popolazione del cavallo di Przewalski possa essere sostenibile in futuro vivendo liberamente nei pascoli delle steppe degli ambienti originari, riproducendosi e diffondendosi sempre di più.
Attualmente, la popolazione mondiale dei cavalli di Przewalski viventi ha raggiunto quasi 2.000 individui. Tra questi, poco più di 1.300 cavalli vivono allo stato selvatico in Cina, Mongolia, Kazakistan, circa 600 sono allevati nei giardini zoologici e nelle riverse di tutto il mondo.
Parco Natura Viva, insieme a Fondazione A.R.C.A., vuole dare voce al maestoso progetto di reintroduzione portato avanti dalla forza aggregante dei giardini zoologici per la salvaguardia del cavallo di Przewalski.
La Fiera Cavalli è il più importante appuntamento italiano dedicato al Mondo dell’equitazione e del cavallo, per questo rappresenta una ottima opportunità per comunicare il progetto e far conoscere il ruolo di dei giardini zoologici nella conservazione delle specie a rischio di estinzione.
Fondazione A.R.C.A. nasce nel 2012 come naturale espansione del lavoro di tutela della biodiversità di Parco Natura Viva. La Fondazione A.R.C.A. supporta attività nell’ambito di tutela delle specie minacciate di estinzione e valorizzazione della natura, da singole specie a interi ecosistemi, in armonia con le comunità locali.
We Animal è una Associazione che si occupano di Interventi Assistiti con gli animali ed è composta da una di Rete di professionisti e di equipe.
WeAnimal supporta il lavoro degli operatori impegnati ogni giorno nell’ambito degli IAA e della Zooantropologia Urbana, attraverso lo sviluppo di Progetti di Rete, programmi formativi specializzati, referenza nel settore e rapporto con le Istituzioni di riferimento.
Fondazione A.R.C.A. nasce nel 2012 come naturale espansione del lavoro di tutela della biodiversità di Parco Natura Viva. La Fondazione A.R.C.A. supporta attività nell’ambito di tutela delle specie minacciate di estinzione e valorizzazione della natura, da singole specie a interi ecosistemi, in armonia con le comunità locali.
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I cavalli di Przewalski nel pieno inverno al Parco Nazionale di Hortobagy, dove le temperature possono scendere sotto i -40 °C.
Foto di Attila Szilagyi,
Parco Nazionale di Hortobagy, Ungheria
Trasporto dei cavalli di Przewalski nella Mongolia centrale.
Foto di Miroslav Bobek, Zoo di Praga
Cavallo di Przewalski reintrodotto in Kazakistan.
Foto di Miroslav Bobek, Zoo di Praga.
I cavalli di Przewalski corrono liberi nelle pianure della Mongolia.
Foto di Miroslav Bobek, Zoo di Praga
Il Parco Natura Viva ospita da quasi 20 anni il cavallo di Przewalski (Equus ferus przewalskii).
Nell’estate del 2007, sono arrivati due fratelli (Jason e Kristian) come parte del progetto EEP per la conservazione di questa specie, classificata come minacciata nella lista rossa dell'IUCN.
Grazie al contributo dei giardini zoologici e di un piano globale di conservazione oggi possiamo ancora ammirare l’affascinante cavallo di Przewalski, arrivato sull'orlo dell'estinzione alla fine degli anni '60.
Il Parco Natura Viva ospita da quasi 20 anni il cavallo di Przewalski (Equus ferus przewalskii).
Nell’estate del 2007, sono arrivati due fratelli (Jason e Kristian) come parte del progetto EEP per la conservazione di questa specie, classificata come minacciata nella lista rossa dell'IUCN.
Grazie al contributo dei giardini zoologici e di un piano globale di conservazione oggi possiamo ancora ammirare l’affascinante cavallo di Przewalski, arrivato sull'orlo dell'estinzione alla fine degli anni '60.
Padiglione 4, stand G1-G2
